I dolci della solidarietà
Conclusa felicemente l'iniziativa solidale organizzata dalla Comunità Suore Compassioniste Serve di Maria di via Risi
E' nei momenti di semplice condivisione che si sperimenta l'autentica vicinanza al prossimo, quel legame di fratellanza che è apertura all'altro in un clima di partecipazione entusiasta e consapevole, in questi momenti noi tutti realizziamo di non essere delle semplici presenze ma persone richiamate alla responsabilità, in quella dimensione etica possibile soltanto nell'incontro con l'altro, che avvalora il senso stesso dell'esistenza;
E' in tale prospettiva che si è felicemente concretizzata l'iniziativa solidale "Un Dolce Pensiero per Amatrice" - 1 Aprile 2017 - organizzata, in occasione della Quaresima, dalla Comunità delle Suore Compassioniste Serve di Maria di Angri, chiamate a sperimentare la comunione in Gesù, attraverso la testimonianza della Fede, della Speranza e della Carità, affinché si possa trasmettere, in maniera autentica, la Parola di Dio. L'iniziativa ha visto il coinvolgimento di alunni, educatori, genitori, nonni e amici, tutti coinvolti attivamente nella preparazione di un Dolce per la raccolta di offerte destinate ai fratelli terremotati, il nostro Pensiero per i bambini della Scuola Elementare di Amatrice, affinché i piccoli gesti possano rappresentare feconde occasioni di amicizia, di crescita morale ed intellettuale. D'altronde l'attenzione per il costante atteggiamento di cura verso il prossimo, la mutua e tangibile interazione tra le famiglie che hanno espresso le loro vive e sincere congratulazioni, dimostrando un'ampia ed apprezzatissima collaborazione, ci stimolano a proseguire verso il cammino della solidarietà e della formazione continua all'apertura verso le problematiche sociali cogenti, in un tempo storico sempre più complesso, tenendo anche e sempre ben presente che l'Educazione alla carità rappresenta uno dei cardini fondanti della Nostra missione.
A nome di tutta la Comunità, mi sia consentito di ringraziare doverosamente tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, prodigandosi con gioia, in maniera sincera, impiegando il proprio tempo e le proprie energie e dando semplicemente e liberamente, con il cuore. Carissimi, auspicando sempre la Vostra preziosa collaborazione, desideriamo dirvi Semplicemente Grazie, il Vostro entusiasmo è stato il prezioso balsamo per l'intera nostra Comunità poiché ciò che ha valore è il cuore che mettiamo nella cura e nella premura verso il prossimo "non si tratta di quanto facciamo, ma di quanto amore, quanta carità, quanta fede mettiamo nell'operare" (Madre Teresa di Calcutta). Suor Nives Capobianco
Anch'io, della vecchia guardia, ho qualcosa da dire.
Il bene non fa rumore, ma questa volta voglio farlo sapere a tutti, che i miei compaesani sono stati meravigliosi partecipando al progetto "un dolce pensiero per Amatrice". Per questa occasione i genitori dei nostri alunni, hanno dimostrato GRANDE sensibilità, generosità, solidarietà, entusiasmo, altruismo verso coloro che il terribile terremoto di agosto ha tolto tutto, proprio tutto...
Chi dona con gioia e' benedetto da Dio e da Lui riceverà la piùgrande ricompensa... suor Vittorina
Alcune considerazioni sull' evento "Un dolce per Amatrice" da parte di genitori e insegnanti...
L'iniziativa "il dolce della solidarietà" promossa dalle Suore Compassioniste è stato un evento di buona educazione e una bella esperienza di collaborazione scuola-famiglia. La partecipazione all'iniziativa ha comportato la preparazione di un dolce, e questo, che a prima vista poteva essere ritenuto un ulteriore impegno da segnare sulla tabella di marcia quotidiana, già fitta e affollata delle famiglie, in realtà ha comportato una serie di benefici per i nostri bambini, per tutte le famiglie della scuola e anche - vista la bella cifra raccolta - per i ragazzi e le famiglie di Amatrice. Provo ad elencare i benefici di questa iniziativa a partire dalla mia esperienza. Dover preparare il dolce ha favorito anzitutto il dialogo con mia figlia perché ci ha offerto l'occasione per riflettere sulla necessità di condividere con chi è nel bisogno; poi si è attivata la collaborazione e la complicità mamma/figlia perché il dolce lo abbiamo preparato a quattro...anzi a otto mani se consideriamo la presenza della nonna e della zia; e infine è stato coinvolto tutto il nucleo familiare perché l'odore della crostata si è diffuso per tutta la casa e dunque anche il resto della famiglia è stato coinvolto nell'iniziativa... così coinvolti che di crostate noi ne abbiamo dovute preparare due... una è stata consumata giovedì sera stesso! Poi all'indomani mattina lo scambio di dolci a scuola è stato un ulteriore gioioso momento. C'era un via vai di genitori e figli che entravano con un pacchetto e uscivano con uno diverso in un clima di festa e di solidarietà. Noi abbiamo scoperto chi aveva preparato il dolce che abbiamo acquistato e questo ci ha permesso di contattare la famiglia anzitutto per congratularci per la buona riuscita del dolce e poi per invitarli a casa nostra. Così è accaduto che le bambine hanno giocato e gustato insieme il dolce della solidarietà. Mia figlia è stata molto contenta e da madre posso dire che, poiché penso che il compito della scuola non è solo quello di fornire istruzione ma anche quello di promuovere i valori, questo obiettivo è stato raggiunto con l'iniziativa promossa dalle Suore Compassioniste."
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"Sono molto contenta di questa iniziativa promossa dall'Istituto Suore Compassioniste. La raccolta fondi ha manifestato pienamente consenso, condivisione e unità si intenti. Il successo ottenuto, grazie alla fattiva collaborazione e partecipazione di tutti, rappresenta la chiave fondamentale per ritrovare il senso più profondo del sentirsi parte di una comunità."
Maestra Lia
Questo lo slogan della giornata di venerdì 31 Marzo 2017 per gli alunni che frequentano la nostra Scuola:
"SUORE COMPASSIONISTE SERVE DI MARIA"
Ubicata in Via Risi, 27 84012 Angri (SA).
Siamo contente di raccontarvi come abbiamo vissuto il tempo Quaresimale in preparazione alla Pasqua con tutta la Comunità scolastica.
Il cammino Quaresimale ebbe inizio mercoledì primo marzo, con l'imposizione delle ceneri. Don Antonio Mancuso, che presiedeva la funzione, prima di imporre la cenere, spiegò agli alunni della scuola primaria e a tutti i presenti il significato profondo e importante della Quaresima.
La Chiesa suggerisce di mettere in pratica tre opere concrete, che hanno lo scopo di santificarci: il digiuno, la preghiera e le opere di carità.
Il digiuno non solo quello di cui ci priviamo del cibo, ma soprattutto il digiuno di parole, critiche, maldicenze...
Ogni lunedì, con la partecipazione degli alunni delle varie classi, con le insegnanti e una discreta presenza di genitori, Suor Maria ha tenuto una Catechesi in preparazione e, in questo contesto si è pregato molto, in modo speciale, per una nobile intenzione rivolta ad intercedere da Dio la guarigione di un nostro amatissimo alunno Rocco Gargiulo della quarta classe.
Per quanto riguarda la terza opera, suggerita dalla Chiesa, la scuola ha promosso un progetto che avesse lo scopo di Collaborare con i genitori degli alunni per realizzare un fondo cassa e, aiutare a ricostruire una scuola primaria di Amatrice, abbattuta dal terribile terremoto del 24 Agosto.
Ecco perché il 31 marzo c.a. nella nostra Scuola c'è stata una grande Gara di solidarietà " I DOLCI DELLA SOLIDARIETA'
" Tutte le mamma dei nostri carissimi alunni" si sono cimentate nel preparare dolci di ogni genere con entusiasmo, con gioia, con grande generosità...
E' stato commovente vedere arrivare gli alunni e, tutti con un dolce preparato dalla propria mamma. I tavoli, disposti in palestra, in pochissimo tempo, si sono rivestiti a festa con le torte sistemate nella carta trasparente e ornate da nastri colorati...una festa di colori insomma...Non ci resta che dire un GRAZIE megagalattico ai genitori dei nostri alunni, ai nonni, agli amici vicini e lontani e a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno collaborato a questo progetto di solidarietà, mettendo in pratica la Parola di Gesù:" Tutto quello che avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a Me".(Mt.25,40)
Suor BrigidaIl Comune di Amatrice ringrazia gli alunni dell'Istituto Suore Compassioniste Serve di Maria di Angri
La lettera del Sindaco Pirozzi alle Suore per l'iniziativa di solidarietà "Un dolce pensiero per Amatrice"
Tenendo sempre a cuore gli insegnamenti di Papa Francesco, saremo uomini e donne di vita se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo, sapremo porre gesti di solidarietà e di accoglienza, alimentando il desiderio universale della pace, della fratellanza per poter aspirare ad un mondo libero dal degrado spirituale; i piccoli gesti umani e comuni per dare conforto a chi è meno fortunato rappresentano le feconde occasioni formative di ogni fanciullo, sia come uomo sia come cristiano credente le cui azioni, animate sempre dalla Fede, acquistano un'efficacia maggiore alle proprie possibilità, consentono uno sguardo più ampio verso il disagio del prossimo, un'apertura mentale ed emotiva che supera i confini del proprio piccolo mondo.
Con la nostra iniziativa "Un dolce Pensiero per Amatrice" che ha coinvolto genitori ed educatori ma in primis gli alunni dell'Istituto Suore Compassioniste Serve di Maria di Angri, si è inteso offrire un piccolo gesto di affetto ai bambini di Amatrice per contribuire alla ricostruzione della loro scuola, poiché "la scuola è il tempio del sapere che solo Amore e Luce ha per confine" è la scuola dunque il luogo di formazione ed di educazione ai valori fondanti della nostra Missione, è il luogo di incontro e di apertura all'altro, come impegno quotidiano di attenzione al prossimo, chiunque esso sia.
Dunque ai nostri bambini va il nostro plauso per l'impegno e l'entusiasmo profuso per il felice esito dell'evento; l'apprezzamento ed i ringraziamenti del Sindaco di Amatrice ci spingono sempre più a coltivare la vicinanza e l'amicizia tra paesi distanti, affinché si possa superare il pessimismo e la rassegnazione attraverso la fratellanza.
Accogliamo il messaggio della comunità di Amatrice come augurio per una rapida ripresa "grazie al sostegno che arriva da manifestazioni di solidarietà e generosità come la vostra riusciamo a trovare la forza per affrontare questa difficile situazione e guardare con speranza al futuro, Da parte mia e da parte di tutta la comunità un grande ringraziamento a voi tutte, ai bambini e alle loro famiglie. L'appuntamento è ad Amatrice restituita alla sua popolazione e a coloro che la amano" .
Con la speranza di poter concretizzare l'invito ad Amatrice, sempre presente nelle nostre preghiere.
Suor Nives Capobianco